John Peers

John Peers
John Peers durante il Torneo di Wimbledon 2019
NazionalitàBandiera dell'Australia Australia
Altezza188 cm
Peso84 kg
Tennis
SpecialitàDoppio
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 0–0 ( – )
Titoli vinti 0
Miglior ranking 456º (11 giugno 2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 396-268 (59.81%)
Titoli vinti 28
Miglior ranking 2º (3 aprile 2017)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2017)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2018)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open F (2015)
Altri tornei
  Tour Finals V (2016, 2017)
 Giochi olimpici Oro (2024)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 24–26 (48%)
Titoli vinti 1
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2021)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2022)
Altri tornei
 Giochi olimpici Bronzo (2020)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 3 agosto 2024
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John Peers (Melbourne, 25 luglio 1988) è un tennista australiano. Specialista del doppio, ha vinto 28 tornei del circuito maggiore tra cui gli Australian Open 2017, le ATP Finals del 2016 e del 2017 e le Olimpiadi di Parigi 2024, ed è stato il nº 2 del mondo nell'aprile 2017. In doppio misto ha inoltre vinto gli US Open 2022 e nel 2021 si è aggiudicato la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo.

Biografia

John Peers è figlio dell'ex tennista Elizabeth Little. Anche la sorella Sally è una tennista.

Carriera

2013-2014: primi titoli ATP e top 30

Professionista dal 2011, nel 2013 inizia a giocare regolarmente in doppio con Jamie Murray con il quale conquista i suoi primi titoli a Houston (battendo i numeri 1 del ranking mondiale Bob e Mike Bryan), Gstaad e Bangkok. In luglio entra per la prima volta tra i primi cinquanta al mondo nel ranking di doppio. Raggiunge i quarti in doppio misto a Wimbledon e si spinge con Murray ai suoi primi quarti di finale in doppio maschile nelle prove del Grande Slam agli US Open. Chiude la stagione con il nuovo miglior ranking al 29º posto mondiale.

Nel 2014 vincono il torneo di Monaco di Baviera e raggiungono le finali al Queen's, a Winston-Salem e a Kuala Lumpur. Non superano il terzo turno nei tornei del Grande Slam, in classifica non va oltre il 27º posto di gennaio e a ottobre scende al 46º.

2015: due finali Slam, 7º nel ranking e prima presenza alle ATP Finals

Nel 2015 dopo la vittoria a inizio stagione a Brisbane e le finali raggiunte negli ATP 500 di Rotterdam e Barcellona, arriva la prima finale del Grande Slam sull'erba di Wimbledon, persa contro la coppia Roger / Tecău per 7–6, 6-4, 6-4. Ad agosto si impongono all'ATP 500 di Amburgo superando in finale Farah e Cabal. Raggiungono la finale anche agli US Open e vengono sconfitti da Herbert e Mahut, a fine torneo Peers entra per la prima volta nella top ten del ranking mondiale di doppio, in 7ª posizione.

Raggiungono poi la finale anche negli ATP 500 di Vienna e Basilea. Conquistano l'accesso come quarta coppia di doppio in stagione alle Atp World Tour Finals di Londra. Aprono il proprio girone sconfiggendo Fognini e Bolelli per 7-6, 3-6 [11-9], e nel secondo incontro escono sconfitti in due set dall'ultima coppia qualificata, Bopanna - Mergea. Il 19 novembre perdono in semifinale contro la coppia numero uno del mondo, quella composta da Bob e Mike Bryan, i quali hanno bisogno di una vittoria per passare il turno e si impongono con il punteggio di 6-7, 7-6, 16-14; sfuma così per Peers la possibilità di approdare al penultimo atto del torneo.

2016: ATP Finals

Nel 2016 inizia una nuova collaborazione con il finlandese Henri Kontinen: la nuova coppia conquista subito il primo torneo della stagione a Brisbane contro Duckworth / Guccione; Peers conferma dunque il titolo conquistato l'anno precedente. Dopo l'eliminazione al secondo turno agli Australian Open, torna a Melbourne a marzo vestendo per la prima volta la maglia della squadra australiana di Davis contro gli Stati Uniti. In coppia con l'ex numero uno del mondo Lleyton Hewitt affronta di nuovo i gemelli Bryan e di nuovo cede dopo una partita molto equilibrata con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 3-6. A maggio arriva il secondo successo del 2016 a Monaco di Baviera, torneo che Peers aveva già vinto nel 2014 in coppia con Jamie Murray. In finale ha nuovamente la meglio su Cabal e Farah, stavolta per 6-3, 3-6, [10-7].

Sconfitti nei quarti a Wimbledon, vince assieme a Kontinen il suo terzo titolo ad Amburgo battendo in finale Daniel Nestor e Aisam-ul-Haq Qureshi per 7-5, 6-3. Fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Rio ed esce di scena al primo turno sia in doppio maschile che in doppio misto. Disputa la sua prima finale in un Masters 1000 a Shanghai, persa contro John Isner e Jack Sock per 4–6, 4–6. Il primo successo in un Masters arriva a Parigi-Bercy con il successo in finale su Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut con il punteggio di 6-4, 3-6, [10-6]. Tornano a disputare le prestigiose ATP Finals e superano il round robin perdendo un solo set, in semifinale concedono sei giochi ai gemelli Bryan e trionfano in finale sconfiggendo Raven Klaasen e Rajeev Ram per 2-6, 6-1, [10-8].

2017: Australian Open, ATP Finals e 2º nel ranking

Inizia il 2017 a Brisbane ed esce al primo turno, non riuscendo a difendere i titoli degli ultimi due anni. All'Australian Open gioca in coppia con Kontinen e conquista il primo Slam in carriera battendo in finale i Bryan con un doppio 7-5. In Coppa Davis, in coppia con Samuel Groth batte i cechi Jan Satral e Jiří Veselý. Esce nei quarti a Dubai e a Indian Wells e al secondo turno a Miami; nonostante queste sconfitte, il 3 aprile diventa numero due del mondo. Nei quarti di Coppa Davis viene sconfitto al quinto set dagli statunitensi Steve Johnson e Jack Sock.

Sconfitti nei quarti a Monte Carlo dai futuri vincitori Rohan Bopanna e Pablo Cuevas e a Madrid da Feliciano e Marc López, perdono in semifinale agli Internazionali d'Italia contro Ivan Dodig e Marcel Granollers e non vanno oltre il primo turno al Roland Garros. A 's-Hertogenbosch gioca in coppia con Jordan Thompson e cedono in semifinale a Raven Klaasen e Rajeev Ram. Al Queen's torna a fare coppia con Kontinen e vengono eliminati nei quarti da Bopanna e Dodig, mentre a Wimbledon si spingono fino alle semifinale e vengono sconfitti da Łukasz Kubot e Marcelo Melo, scendendo al terzo posto della classifica ATP.

A Washington conquistano il titolo battendo in finale Kubot e Melo col punteggio di 7–6, 6-4. Raggiungono poi i quarti di finale nei due Masters 1000 americani e la semifinale agli US Open. Si impongono in entrambi i grandi tornei cinesi, al China Open superano in finale in tre set John Isner e Jack Sock, mentre allo Shanghai Masters hanno la meglio su Kubot e Melo per 6-4, 6-2. Vincono per il secondo anno consecutivo le ATP Finals, perdono solo il primo match e vincono tutti gli altri, in quello di finale ritrovano Kubot e Melo e di nuovo vincono per 6-4, 6-2.

2018: tre titoli ATP e discesa in classifica

All'esordio stagionale vince con Kontinen l'ATP 250 di Brisbane con il successo in finale su Leonardo Mayer e Horacio Zeballos. Nei tornei che seguono, a partire dagli Australian Open, non superano mai il secondo turno fino a primavera inoltrata, quando raggiungono i quarti agli Internazionali d'Italia e al Roland Garros. Tornano al successo ai Queen's Club Championships battendo in finale Jamie Murray e Bruno Soares per 6-4, 6-3. Dopo la delusione per la sconfitta al primo turno a Wimbledon, si riscattano con il trionfo in finale al Masters 1000 di Toronto su Raven Klaasen e Michael Venus, sconfitti per 6-2, 6-7, [10-6]. Arriva poi un'altra serie di risultati negativi, a ottobre Peers esce dalla top 10 e il mese dopo dalla top 20. Accedono alle ATP Finals solo come riserve, e perdono l'unico incontro disputato in sostituzione dei ritirati Nikola Mektić e Alexander Peya.

2019: finale agli Australian Open e un titolo ATP

Sceso alla 28ª posizione, raggiunge con Kontinen la finale agli Australian Open senza perdere alcun set e vengono sconfitti da Herbert e Mahut per 2-6, 6-7. Attraversano quindi un periodo negativo e danno segnali di ripresa al Masters di Roma e al Roland Garros. A luglio Peers vince l'ATP 250 sull'erba dello Stuttgart Open assieme a Bruno Soares superando in finale Rohan Bopanna e Denis Shapovalov in due set. Di rilievo in questo periodo anche le semifinali raggiunte al Queen's e i quarti a Wimbledon con Kontinen. Nel finale di stagione non consegue risultati di rilievo e per la prima volta dopo quattro anni non disputa le ATP Finals. Prende invece parte alla fase finale di Coppa Davis giocando con Jordan Thompson, contribuiscono al superamento della fase a gironi e nei quarti cedono al doppio canadese, sconfitta che sancisce l'eliminazione dell'Australia.

2020: tre titoli ATP

Fa il suo esordio stagionale all'ATP Cup, insieme a Guccione spinge l'Australia nei quarti vincendo tutti gli incontri nel round-robin, tornano a essere schierati in semifinale e perdono l'ininfluente doppio, con il risultato già acquisito dalla Spagna. Dopo quattro anni di successi ha fine il sodalizio con Kontinen e inizia a giocare con Michael Venus. L'eliminazione al terzo turno degli Australian Open lo fa scivolare al 35º posto. Subito si riscattano aggiudicandosi il titolo ai Dubai Tennis Championships con la vittoria in finale su Raven Klaasen / Oliver Marach e ha poi inizio la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19. Alla ripresa dell'attività deludono agli US Open e tornano a mettersi in luce con le semifinali raggiunte agli Internazionali d'Italia. Arrivano poi le vittorie nei tornei di Amburgo e Anversa, dove in finale sconfiggono rispettivamente Ivan Dodig / Mate Pavić e Rohan Bopanna / Matwé Middelkoop. Con questi risultati si qualificano per le ATP Finals e vengono eliminati con tre sconfitte nel round robin.

2021: titolo a Indian Wells e in un altro torneo ATP

Dopo i deludenti risultati in ATP Cup e agli Australian Open, Peers rimane inattivo due mesi e rientra al Monte Carlo Masters. Torna a mettersi in luce con Venus raggiungendo la semifinale agli Internazionali d'Italia e vincendo il successivo Geneva Open. Nel periodo successivo il miglior risultato è la finale raggiunta ai Queen's Club Championships con Reilly Opelka, persa contro Herbert / Mahut, mentre esce al secondo turno al Roland Garros con Venus e al primo turno a Wimbledon con Jordan Thompson. Esce al primo turno in doppio maschile anche alle Olimpiadi di Tokyo, mentre in doppio misto vince il bronzo in coppia con Ashleigh Barty. Nel finale di stagione consegue ottimi risultati giocando con Filip Polášek, sui quali spiccano la semifinale raggiunta agli US Open, la finale al San Diego Open e il titolo conquistato al Masters dell'Indian Wells Open battendo in finale Aslan Karacev e Andrej Rublëv. Con questi risultati a novembre risale alla 12ª posizione mondiale, la migliore da oltre tre anni.

2022: rientro e nuova uscita dalla top 10, titolo in doppio misto agli US Open

Vince uno dei tre incontri disputati in coppia con Luke Saville in ATP Cup e l'Australia viene eliminata nel round robin. Vince il successivo Sydney International in coppia con Filip Polášek battendo in finale Fabio Fognini / Simone Bolelli per 7-5, 7-5, mentre si spingono fino ai quarti agli Australian Open e Peers rientra nella top 10. Dopo la sconfitta in semifinale ai Dubai Tennis Championships ha inizio un periodo negativo ed esce dalla top 10. Vi fa rientro con i buoni risultati estivi, tra cui spiccano i quarti di finale raggiunti a Wimbledon (nell'ultimo torneo giocato con Polášek) e le finali perse ad Atlanta in coppia con Jason Kubler e a Montreal con Daniel Evans. Esce definitivamente dalla top 10 dopo l'eliminazione all'esordio agli US Open. Nel torneo newyorkese vince il suo primo titolo in doppio misto in una prova del Grande Slam, gioca in coppia con Storm Sanders e in finale hanno la meglio su Kirsten Flipkens ed Édouard Roger-Vasselin con il punteggio di 4-6, 6-4, [10-7]. Il miglior risultato di fine stagione è la finale raggiunta alla Tennis Napoli Cup con Matthew Ebden e chiude il 2022 al 37º posto mondiale.

2023: un titolo ATP

Nel corso del 2023 cambia diversi partner, inizia la stagione con Andreas Mies, con il quale arriva nei quarti agli Australian Open. Sceso alla 46ª posizione, torna a giocare anche nei tornei Challenger e con Jason Kubler vince quello di Aix-en-Provence, il primo in questa categoria dopo 10 anni. A maggio inizia a giocare con Marcelo Melo e assieme vincono l'ATP 500 sull'erba di Halle – e rientra nella top 30 – mentre escono al terzo turno al Roland Garros e a Wimbledon. Il miglior risultato di fine stagione è la finale raggiunta all'Astana Open con Mate Pavić, persa contro Jackson Withrow / Nathaniel Lammons. A fine anno è 39º nella classifica mondiale.

2024: campione olimpico

Inizia la stagione con Harri Heliövaara e non vanno oltre la semifinale raggiunta all'ATP 500 di Acapulco. Con William Blumberg disputa la finale agli U.S. Men's Clay Court Championships e vengono sconfitti da Jordan Thompson e Max Purcell. Disputa un'altra finale ATP all'Eastbourne International con Matthew Ebden e cedono in tre set a Neal Skupski / Michael Venus. Come nei due precedenti Slam stagionali, esce al secondo turno a Wimbledon. Ai Giochi di Parigi fa coppia con Ebden e raggiungono la finale senza perdere alcun set. Si laureano campioni olimpici sconfiggendo in rimonta Austin Krajicek / Rajeev Ram con il punteggio di 6-7, 7-6, [10-8]

Statistiche

Doppio

Vittorie (28)

Legenda singolare
Giochi olimpici (1)
Grande Slam (1)
ATP Finals (2)
ATP Masters 1000 (4)
ATP Tour 500 (8)
ATP Tour 250 (12)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 14 aprile 2013 Bandiera degli Stati Uniti U.S. Men's Clay Court Championships, Houston Terra marrone Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
1–6, 7–6(3), [12–10]
2. 28 luglio 2013 Bandiera della Svizzera Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Spagna Pablo Andújar
Bandiera della Spagna Guillermo García López
6–3, 6–4
3. 29 settembre 2013 Bandiera della Thailandia Thailand Open, Bangkok Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Polonia Tomasz Bednarek
Bandiera della Svezia Johan Brunström
6–3, 3–6, [10–6]
4. 4 maggio 2014 Bandiera della Germania Internazionali di Baviera, Monaco di Baviera Terra rossa Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera del Regno Unito Colin Fleming
Bandiera del Regno Unito Ross Hutchins
6–4, 6–2
5. 11 gennaio 2015 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane (1) Cemento Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera dell'Ucraina Aleksandr Dolhopolov
Bandiera del Giappone Kei Nishikori
6–3, 7–6(4)
6. 2 agosto 2015 Bandiera della Germania German Open Hamburg, Amburgo (1) Terra rossa Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Colombia Juan Sebastián Cabal
Bandiera della Colombia Robert Farah
2–6, 6–3, [10–8]
7. 10 gennaio 2016 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane (2) Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera dell'Australia James Duckworth
Bandiera dell'Australia Chris Guccione
7–6(4), 6–1
8. 1º maggio 2016 Bandiera della Germania Internazionali di Baviera, Monaco di Baviera (2) Terra rossa Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Colombia Juan Sebastián Cabal
Bandiera della Colombia Robert Farah
6–3, 3–6, [10–7]
9. 17 luglio 2016 Bandiera della Germania German Open Hamburg, Amburgo (2) Terra rossa Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera del Canada Daniel Nestor
Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi
7–5, 6–3
10. 6 novembre 2016 Bandiera della Francia Paris Masters, Parigi Cemento (i) Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Francia Pierre-Hugues Herbert
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
6–4, 3–6, [10–6]
11. 20 novembre 2016 Bandiera del Regno Unito ATP World Tour Finals, Londra (1) Cemento (i) Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen
Bandiera degli Stati Uniti Rajeev Ram
2–6, 6–1, [10–8]
12. 28 gennaio 2017 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
7–5, 7–5
13. 6 agosto 2017 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Polonia Łukasz Kubot
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
7–6(5), 6–4
14. 8 ottobre 2017 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera degli Stati Uniti John Isner
Bandiera degli Stati Uniti Jack Sock
6–3, 3–6, [10–7]
15. 15 ottobre 2017 Bandiera della Cina Shanghai Masters, Shanghai Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Polonia Łukasz Kubot
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
6–4, 6–2
16. 19 novembre 2017 Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra (2) Cemento (i) Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Polonia Łukasz Kubot
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
6–4, 6–2
17. 7 gennaio 2018 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane (3) Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera dell'Argentina Leonardo Mayer
Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos
3–6, 6–3, [10–2]
18. 24 giugno 2018 Bandiera del Regno Unito Queen's Club Championships, Londra Erba Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera del Regno Unito Jamie Murray
Bandiera del Brasile Bruno Soares
6–4, 6–3
19. 12 agosto 2018 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
6–2, 6(7)–7, [10–6]
20. 16 giugno 2019 Bandiera della Germania Stuttgart Open, Stoccarda Erba Bandiera del Brasile Bruno Soares Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera del Canada Denis Shapovalov
7–5, 6–3
21. 29 febbraio 2020 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen
Bandiera dell'Austria Oliver Marach
6–3, 6–2
22. 27 settembre 2020 Bandiera della Germania German Open Hamburg, Amburgo (3) Terra rossa Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera della Croazia Mate Pavić
6–3, 6–4
23. 25 ottobre 2020 Bandiera del Belgio European Open, Anversa Cemento (i) Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera dei Paesi Bassi Matwé Middelkoop
6–3, 6–4
24. 22 maggio 2021 Bandiera della Svizzera Geneva Open, Ginevra Terra rossa Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus Bandiera dell'Italia Simone Bolelli
Bandiera dell'Argentina Máximo González
6–2, 7–5
25. 17 ottobre 2021 Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Open, Indian Wells Cemento Bandiera della Slovacchia Filip Polášek Bandiera della Russia Aslan Karacev
Bandiera della Russia Andrej Rublëv
6–3, 7–6(5)
26. 15 gennaio 2022 Bandiera dell'Australia Sydney International, Sydney Cemento Bandiera della Slovacchia Filip Polášek Bandiera dell'Italia Fabio Fognini
Bandiera dell'Italia Simone Bolelli
7–5, 7–5
27. 25 giugno 2023 Bandiera della Germania Halle Open, Halle Erba Bandiera del Brasile Marcelo Melo Bandiera dell'Italia Simone Bolelli
Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori
7–6(3), 3–6, [10–6]
28. 3 agosto 2024 Bandiera della Francia Giochi olimpici, Parigi Terra rossa Bandiera dell'Australia Matthew Ebden Bandiera degli Stati Uniti Austin Krajicek
Bandiera degli Stati Uniti Rajeev Ram
6(6)–7, 7–6(1), [10–8]

Finali perse (20)

Legenda singolare
Grande Slam (3)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (2)
ATP Tour 500 (6)
ATP Tour 250 (9)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 ottobre 2013 Bandiera del Giappone Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera dell'India Rohan Bopanna
Bandiera della Francia Édouard Roger-Vasselin
6(5)–7, 4–6
2. 15 giugno 2014 Bandiera del Regno Unito Queen's Club Championships, Londra (1) Erba Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera del Brasile Bruno Soares
Bandiera dell'Austria Alexander Peya
6–4, 6(4)–7, [4–10]
3. 23 agosto 2014 Bandiera degli Stati Uniti Winston-Salem Open, Winston-Salem Cemento Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Colombia Juan Sebastián Cabal
Bandiera della Colombia Robert Farah
3–6, 4–6
4. 28 settembre 2014 Bandiera della Malaysia Malaysian Open, Kuala Lumpur Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Polonia Marcin Matkowski
Bandiera dell'India Leander Paes
6–3, 6(5)–7, [5–10]
5. 15 febbraio 2015 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam Open, Rotterdam Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer
Bandiera della Romania Horia Tecău
6–3, 3–6, [8–10]
6. 26 aprile 2015 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Finlandia Henri Kontinen
Bandiera della Croazia Marin Draganja
3–6, 7–6(6), [9–11]
7. 11 luglio 2015 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer
Bandiera della Romania Horia Tecău
6(5)–7, 4–6, 4–6
8. 12 settembre 2015 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Francia Pierre-Hugues Herbert
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
4–6, 4–6
9. 25 ottobre 2015 Bandiera dell'Austria Vienna Open, Vienna Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera della Polonia Łukasz Kubot
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
6–4, 6(3)–7, [6–10]
10. 1 novembre 2015 Bandiera della Svizzera Swiss Indoors, Basilea Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Jamie Murray Bandiera dell'Austria Alexander Peya
Bandiera del Brasile Bruno Soares
5–7, 5–7
11. 16 ottobre 2016 Bandiera della Cina Shanghai Masters, Shanghai Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera degli Stati Uniti John Isner
Bandiera degli Stati Uniti Jack Sock
4–6, 4–6
12. 27 gennaio 2019 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Francia Pierre-Hugues Herbert
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
2–6, 6(1)–7
13. 20 giugno 2021 Bandiera del Regno Unito Queen's Club Championships, Londra (2) Erba Bandiera degli Stati Uniti Reilly Opelka Bandiera della Francia Pierre-Hugues Herbert
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
4–6, 5–7
14. 4 ottobre 2021 Bandiera degli Stati Uniti San Diego Open, San Diego Cemento Bandiera della Slovacchia Filip Polášek Bandiera del Regno Unito Joe Salisbury
Bandiera del Regno Unito Neal Skupski
6(2)–7, 6–3, [5–10]
15. 31 luglio 2022 Bandiera degli Stati Uniti Atlanta Open, Atlanta Cemento Bandiera dell'Australia Jason Kubler Bandiera dell'Australia Thanasi Kokkinakis
Bandiera dell'Australia Nick Kyrgios
6(4)–7, 5–7
16. 14 agosto 2022 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento Bandiera del Regno Unito Daniel Evans Bandiera del Regno Unito Neal Skupski
Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Koolhof
2–6, 6–4, [6–10]
17. 23 ottobre 2022 Bandiera dell'Italia Tennis Napoli Cup, Napoli Cemento Bandiera dell'Australia Matthew Ebden Bandiera degli Stati Uniti Austin Krajicek
Bandiera della Croazia Ivan Dodig
3–6, 6–1, [8–10]
18. 3 ottobre 2023 Bandiera del Kazakistan Astana Open, Astana Cemento Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera degli Stati Uniti Jackson Withrow
Bandiera degli Stati Uniti Nathaniel Lammons
6(4)–7, 6(7)–7
19. 6 aprile 2024 Bandiera degli Stati Uniti U.S. Men's Clay Court Championships, Houston Terra marrone Bandiera degli Stati Uniti William Blumberg Bandiera dell'Australia Jordan Thompson
Bandiera dell'Australia Max Purcell
5–7, 1–6
20. 28 giugno 2024 Bandiera del Regno Unito Eastbourne International, Eastbourne Erba Bandiera dell'Australia Matthew Ebden Bandiera del Regno Unito Neal Skupski
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
6–4, 6(2)–7, [9–11]

Risultati in progressione

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Doppio

Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A 2T 2T 3T 2T V 2T F 3T 3T QF QF 2T 28–11
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A 2T 3T 3T 2T 1T QF 3T 2T 2T 1T 3T 2T 16–12
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra 1T 1T 3T F QF SF 1T QF ND 1T QF 3T 2T 23–12
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A QF 1T F 2T SF 2T 2T 2T SF 1T 1T 20–11
Vittorie–Sconfitte 0–1 5–4 5–4 14–4 6–4 14–3 5–4 11–4 4–3 7–4 6–4 7–4 3–3 89–46
Torneo di Fine Anno
Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra A A A RR V V RR A RR A A A 10–7
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 1–2 5–0 4–1 0–1 0–0 0–3 0–0 0–0 0–0 10–7
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici A Non disputati 1T Non disputati 1T Non disputati V 5–2
Vittorie–Sconfitte 0–0 Non disputati 0–1 Non disputati 0–1 Non disputati 5–0 5–2

Doppio misto

Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A 2T QF 2T 1T 2T 1T A 1T SF 1T 1T 8–10
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A A 1T QF 1T 1T 2T QF ND 1T SF 2T 2T 10–10
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A QF 3T 2T 1T 3T 2T 3T ND SF QF 1T A 12–10
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A 2T QF 2T A A SF 1T ND 1T V 1T 12–7
Vittorie–Sconfitte 0–0 4–2 3–4 5–4 1–3 2–3 6–4 3–4 0–0 3–4 13–3 1–2 1–2 42–37
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici A Non disputati 1T Non disputati Bronzo Non disputati A 3–2
Vittorie–Sconfitte 0–0 Non disputati 0–1 Non disputati 3–1 Non disputati 0–0 3–2

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su johnpeerstennis.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su itftennis.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su daviscup.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su tennistemple.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su tennis.com.au, Tennis Australia. Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (EN) John Peers, su olympics.com.au, Australian Olympic Committee. Modifica su Wikidata
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