Teorema della probabilità totale

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Il teorema della probabilità totale consente di calcolare la probabilità che si verifichi almeno uno di due o più eventi, ovvero la probabilità dell'unione di essi[1]. Il teorema ha due diverse formulazioni, a seconda che si considerino solo eventi a due a due incompatibili o eventi qualsiasi.

Eventi incompatibili

Dato un insieme A i {\displaystyle A_{i}} finito o numerabile di eventi a due a due incompatibili, la probabilità dell'unione di tutti gli eventi è uguale alla somma delle probabilità degli eventi.

Questa è una prima formulazione del teorema, che si dimostra come segue.

Nel caso di due eventi A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} incompatibili, se cioè A B = {\displaystyle A\cap B=\varnothing } , si applica il terzo assioma della probabilità:

A B = P ( A B ) = P ( A ) + P ( B ) {\displaystyle A\cap B=\varnothing \Rightarrow P(A\cup B)=P(A)+P(B)}

Si dimostra per induzione che ciò vale anche per un insieme finito di eventi A n {\displaystyle A_{n}} a due a due incompatibili, ovvero che:

A i A j = , i j P ( i = 1 n A i ) = i = 1 n P ( A i ) {\displaystyle A_{i}\cap A_{j}=\varnothing ,i\neq j\Rightarrow P\left(\bigcup _{i=1}^{n}A_{i}\right)=\sum _{i=1}^{n}P(A_{i})}

Essendo la probabilità una funzione di insieme continua, essendo quindi:

P ( lim n A n ) = lim n P ( A n ) {\displaystyle P\left(\lim _{n\rightarrow \infty }A_{n}\right)=\lim _{n\rightarrow \infty }P(A_{n})}

il risultato può essere esteso ad unioni numerabili di eventi:

A i A j = , i j P ( i = 1 A i ) = i = 1 P ( A i ) {\displaystyle A_{i}\cap A_{j}=\varnothing ,i\neq j\Rightarrow P\left(\bigcup _{i=1}^{\infty }A_{i}\right)=\sum _{i=1}^{\infty }P(A_{i})}

Infatti:

  • dalla definizione di limite per successioni di insiemi crescenti si ha:
i = 1 A i = lim n i = 1 n A i {\displaystyle \bigcup _{i=1}^{\infty }A_{i}=\lim _{n\rightarrow \infty }\bigcup _{i=1}^{n}A_{i}} ;
  • dalla continuità delle funzioni di probabilità segue:
P ( i = 1 A i ) = P ( lim n i = 1 n A i ) = lim n P ( i = 1 n A i ) = lim n i = 1 n P ( A i ) = i = 1 P ( A i ) {\displaystyle P\left(\bigcup _{i=1}^{\infty }A_{i}\right)=P\left(\lim _{n\rightarrow \infty }\bigcup _{i=1}^{n}A_{i}\right)=\lim _{n\rightarrow \infty }P\left(\bigcup _{i=1}^{n}A_{i}\right)=\lim _{n\rightarrow \infty }\sum _{i=1}^{n}P(A_{i})=\sum _{i=1}^{\infty }P(A_{i})}

Esempio

Se si lancia un dado, e si indicano con A 1 A 6 {\displaystyle A_{1}\ldots A_{6}} gli eventi "ottengo 1 {\displaystyle 1} ", ..., "ottengo 6 {\displaystyle 6} ", gli eventi sono a due a due incompatibili ed hanno ciascuno probabilità pari a 1 6 {\displaystyle {\frac {1}{6}}} . La probabilità dell'evento "ottengo un numero maggiore di 4 {\displaystyle 4} " è:

P ( A 5 A 6 ) = 1 6 + 1 6 = 1 3 {\displaystyle P(A_{5}\cup A_{6})={\frac {1}{6}}+{\frac {1}{6}}={\frac {1}{3}}}

Eventi qualsiasi

Dato un insieme finito A i {\displaystyle A_{i}} di eventi, la probabilità dell'unione di tutti gli eventi è uguale a:

P ( A 1 A 2 A n ) = i = 1 n P ( A i ) i 1 < i 2 P ( A i 1 A i 2 ) + + ( 1 ) r + 1 i 1 < i 2 < < i r P ( A i 1 A i 2 A i r ) + + ( 1 ) n + 1 P ( A 1 A 2 A n ) {\displaystyle {\begin{aligned}P(A_{1}\cup A_{2}\cup \cdots \cup A_{n})=&\sum _{i=1}^{n}P(A_{i})-\sum _{i_{1}<i_{2}}P(A_{i_{1}}\cap A_{i_{2}})+\cdots \\&+(-1)^{r+1}\sum _{i_{1}<i_{2}<\cdots <i_{r}}P(A_{i_{1}}\cap A_{i_{2}}\cap \cdots \cap A_{i_{r}})+\cdots \\&+(-1)^{n+1}P(A_{1}\cap A_{2}\cap \cdots \cap A_{n})\end{aligned}}}

dove ciascuna somma   i 1 < i 2 < < i r {\displaystyle \ \sum _{i_{1}<i_{2}<\cdots <i_{r}}} è calcolata per tutti gli ( n r ) {\displaystyle {n \choose r}} possibili sottoinsiemi di r {\displaystyle r} elementi dell'insieme { 1 , 2 , , n } {\displaystyle \{1,2,\dots ,n\}} .

È questa la formulazione più generale del teorema, che vale anche per eventi non incompatibili e si dimostra come segue.

Se gli eventi considerati non sono a due a due incompatibili, si deve tenere conto delle loro intersezioni. In particolare, la probabilità di due eventi A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} , in generale, è pari alla somma delle singole probabilità P ( A ) {\displaystyle P(A)} e P ( B ) {\displaystyle P(B)} diminuita della probabilità della loro intersezione:

P ( A B ) = P ( A ) + P ( B ) P ( A B ) {\displaystyle P(A\cup B)=P(A)+P(B)-P(A\cap B)}

Infatti, scomponendo sia A B {\displaystyle A\cup B} che B {\displaystyle B} in unioni di insiemi disgiunti ed applicando ad esse il quarto assioma, si ha:

A B = A ( A ¯ B ) , P ( A B ) = P ( A ) + P ( A ¯ B ) B = ( A B ) ( A ¯ B ) , P ( B ) = P ( A B ) + P ( A ¯ B ) {\displaystyle {\begin{aligned}&A\cup B=A\cup ({\overline {A}}\cap B),&P(A\cup B)=P(A)+P({\overline {A}}\cap B)\\&B=(A\cap B)\cup ({\overline {A}}\cap B),&P(B)=P(A\cap B)+P({\overline {A}}\cap B)\end{aligned}}}

Sottraendo membro a membro le due equazioni si ha:

  P ( A B ) P ( B ) = P ( A ) P ( A B ) {\displaystyle \ P(A\cup B)-P(B)=P(A)-P(A\cap B)}

da cui segue la formula data sopra.

Con più di due eventi, alla somma delle probabilità di ciascuno si deve sottrarre la somma delle loro intersezioni due a due, poi aggiungere la somma delle loro intersezioni tre a tre e così via. Nel caso di tre eventi A , B {\displaystyle A,\,B} e C {\displaystyle C} , si ha:

  P ( A B C ) = P ( A ) + P ( B ) + P ( C ) P ( A B ) P ( A C ) P ( B C ) + P ( A B C ) {\displaystyle \ P(A\cup B\cup C)=P(A)+P(B)+P(C)-P(A\cap B)-P(A\cap C)-P(B\cap C)+P(A\cap B\cap C)}

La formula per il caso di n {\displaystyle n} eventi si dimostra per induzione (v. anche il principio di inclusione-esclusione).

Il teorema nella sua forma generale non può essere esteso a unioni numerabili di eventi. In tali casi risulta applicabile solo la disuguaglianza di Boole.

Esempi

Se si lanciano due dadi e si indicano con A 1 {\displaystyle A_{1}} l'evento "il primo dado dà 6 {\displaystyle 6} ", con A 2 {\displaystyle A_{2}} l'evento "il secondo dado dà 6 {\displaystyle 6} ", l'evento "almeno un dado dà 6 {\displaystyle 6} " è unione di due eventi non incompatibili, in quanto può verificarsi anche la loro intersezione ("entrambi i dadi danno 6 {\displaystyle 6} "). La probabilità di ottenere almeno un 6 {\displaystyle 6} (anche più di uno quindi) è dunque:

P ( A 1 A 2 ) = P ( A 1 ) + P ( A 2 ) P ( A 1 A 2 ) = 1 6 + 1 6 1 36 = 11 36 {\displaystyle P(A_{1}\cup A_{2})=P(A_{1})+P(A_{2})-P(A_{1}\cap A_{2})={\frac {1}{6}}+{\frac {1}{6}}-{\frac {1}{36}}={\frac {11}{36}}}

In un ristorante vi sono 3 sale ed entrano 10 persone, ciascuna delle quali sceglie a caso una sala. Qual è la probabilità che almeno una delle sale resti vuota? Le persone possono scegliere le sale in 3 10 {\displaystyle 3^{10}} modi diversi (numero delle disposizioni con ripetizione di 3 elementi di classe 10); vi sono 2 10 {\displaystyle 2^{10}} modi di lasciar vuota una sala (le 10 persone si dispongono solo in due sale). Indicando con A i {\displaystyle A_{i}} l'evento "rimane vuota la i {\displaystyle i-} esima sala", le probabilità sono:

P ( A 1 ) = P ( A 2 ) = 2 10 3 10 {\displaystyle P(A_{1})=P(A_{2})={\frac {2^{10}}{3^{10}}}}

La probabilità dell'evento "rimane vuota una sala" è:

P ( A 1 A 2 ) = P ( A 1 ) + P ( A 2 ) P ( A 1 A 2 ) = 2 10 + 2 10 1 3 10 {\displaystyle P(A_{1}\cup A_{2})=P(A_{1})+P(A_{2})-P(A_{1}\cap A_{2})={\frac {2^{10}+2^{10}-1}{3^{10}}}}

in quanto potrebbero restarne vuote due (un solo caso possibile: tutti nell'altra).

Note

  1. ^ probabilita totale in "Enciclopedia della Matematica", su treccani.it. URL consultato il 17 agosto 2020.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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